
Essere consapevoli di come ci si comporta, di cosa si pensa e cosa si prova a livello emotivo sta alla base di un buon equilibrio personale. Le persone che soffrono di un
disturbo dell’alimentazione spesso non sono così consapevoli dei propri aspetti emotivi e, forse proprio per questo, temono le emozioni forti e pensano di non essere in grado di gestirle. L’uso dell’auto-osservazione o auto-monitoraggio possono aiutare ad acquisire una maggior consapevolezza.Nel campo dei
disturbi dell’alimentazione, l’auto-monitoraggio è una tecnica usata inizialmente per evidenziare le modalità alimentari e per imparare a gestire quelle scorrette. Gradualmente, l’auto-monitoraggio, nell’ambito della
terapia cognitivo-comportamentale, viene usato non solo per imparare a monitorare e gestire il comportamento alimentare, ma anche le cognizioni distorte e le emozioni.