Complicanze ostetriche alla nascita e disturbi dell’alimentazione (DA)
Due nuovi articoli in corso di pubblicazione sulla rivista internazionale ‘International Journal of Eating Disorders’ confermano il possibile ruolo delle complicanze ostetriche alla nascita come fattore di rischio per lo sviluppo di un DA. Il primo articolo rappresenta una replica dello studio iniziale pubblicato dal gruppo di Padova nel 2006 sulla prestigiosa rivista ‘Archives of General Psychiatry’ e analizza l’associazione in un campione molto ampio di soggetti, individuando anche differenza tra i diversi sottogruppi diagnostici.
Il secondo articolo invece si avvale di tecniche di risonanza magnetica nucleare per capire meglio attraverso quale meccanismo le complicanze ostetriche possono rappresentae un fattore di rischio per l’anoressia nervosa. I dati, che andranno confermati da studi futuri, sembrano indicare che le complicanze ostetriche alterano la connettività funzionale dello striato, ossia quella parte del nostro cervello deputata all’instaurarsi di abitudini e automatismi. Questo potrebbe spiegare, almeno in parte, perché per i soggetti che soffrono di anoressia nervosa è così difficile cambiare abitudini e comportamenti consolidati durante la malattia.